Rivoluzione Baby Care: il ruolo delle nuove tecnologie digitali

Specializzazione e innovazione sono due fattori predominanti nelle scelte dei consumatori nel settore del Baby Care, in cui rientrano tutti i prodotti pensati per la cura e il benessere del bambino, quali abbigliamento, accessori, cibo e prodotti per l’igiene.

Il mercato, da sempre altamente competitivo, si scontra oggi con un deciso calo delle nascite. Nonostante la Banca Mondiale attesti un calo del tasso di natalità del 45% tra il 1960 ed il 2013, il Baby Care rappresenta un ambito dal notevole potenziale, specialmente se si considerano possibili integrazioni tra prodotti tradizionali e le più recenti tecnologie digitali. Il mercato del cosiddetto Baby Tech, segmento che integra servizi e prodotti per i nuovi nati, sta infatti crescendo in maniera esponenziale, specialmente negli Stati Uniti dove, a fronte di 4 milioni di nascite, vengono spesi in media 23 miliardi di dollari per prodotti legati alla cura del bambino. La salute, il comfort, lo sviluppo cognitivo e la sicurezza dei più piccoli sono dunque al centro di prodotti sempre più all’avanguardia.

Per la prima volta quest’anno, l’evento CES di Las Vegas (la più importante fiera di elettronica di consumo al mondo) ha istituito il Baby Technology Awards, che vede tra i vincitori un “calzino intelligente” per il monitoraggio dei parametri del bambino, un fasciatoio touchscreen e una lampadina dotata di microfono per registrare il pianto del neonato. In questa direzione si muove anche Chicco, il brand dedicato al mondo del bambino a 360°, che, con IBM, il 3 e 4 dicembre promuove un hackathoncon focus sul Baby Care presso gli spazi di Talent Garden Calabiana. Designer, developer, marketer e maker sono chiamati a sviluppare idee e creare prototipi che sfruttino i vantaggi della nuova sensoristica miniaturizzata, integrando tecnologie IOT a prodotti esistenti.

I partecipanti avranno a disposizione anche un laboratorio di fabbricazione digitale, TheFabLab, per dare vita alle proprie idee. L’Internet of Things promette dunque di affiancare e aiutare i genitori nell’accudimento dei propri bambini sin dai primi giorni di vita.