25 Ott 2019

30 ottobre giornata Shape, prodotti alla bava di lumaca

La Bava di lumaca: una sostanza naturale UNICA.

Ideale per Tutti i Tipi di Pelle, riduce Visibilmente Rughe, Segni dell’Acne, Cicatrici, Irritazioni, Arrossamenti, Macchie della Pelle e Smagliature.

Il 30 ottobre ti aspettiamo in farmacia per scoprire i prodotti di bellezza naturali e all’avanguardia a base di bava di lumaca di Shape.

25 Ott 2019

SKIN CONSULTANT di Vichy

SKIN CONSULTANT di Vichy è il 1° algoritmo di valutazione della pelle💆‍♀️ ad alta precisione sviluppato in collaborazione con i dermatologi.

Un Sistema di Intelligenza Artificiale🤖 che analizza i segni dell’invecchiamento e identifica le tue priorità.

Scopri di più sulla tua pelle, provalo!
#FarmaciaPalomba

25 Ott 2019

Vichy Neovadiol Rose

La menopausa è un momento della vita 👱‍♀️caratterizzato da cambiamenti fisici che coinvolgono anche la pelle, che deve essere  rinforzata e aiutata a invecchiare in modo sano, senza perdere la sua normale vitalità, luminosità e consistenza.

Vichy Neovadiol Rose fortifica 💪e rivitalizza la pelle ed è particolarmente indicato per le donne in menopausa💟
#FarmaciaPalomba

25 Ott 2019

Promozione Vichy

Dal 14 al 28 ottobre approfitta della promozione limitata di Vichy:

ampolla 💥ANTI-ETA’ Peptide C 💥che riattiva la luminosità e riempie le rughe

utto il potere dell’Acqua Termale Mineralizzante di Vichy arricchita con BIO-peptidi e acido ialuronico di origine naturale, con Vitamina C al 10%.

Questa formula super concentrata è racchiusa in un’innovativa ampolla protettiva che mantiene tutta la purezza e la forza dei attivi.

Ogni ampolla contiene la giusta quantità giornaliera, per un trattamento di 30 giorni che offre un’efficacia estrema.

La pelle appare più giovane, più vitale, più forte. Efficacia clinicamente testata.

  • 10% VITAMINA C PURA
  • BIO-PEPTIDI ANTI-ETÀ
  • ACIDO IALURONICO DI ORIGINE NATURALE
25 Ott 2019

Analisi Capello Gratuita

💥29 ottobre 💥presso Farmacie Palomba

 

Se hai notato che i capelli cadono💇‍♀️💇‍♂️, se sono diradati, sfibrati, se hai problemi di prurito o forfora, fai l’analisi del capello.

L’analisi del capello permette di evidenziare le cause dei più frequenti problemi legati alla bellezza ed al benessere dei capelli.

Forfora, caduta dei capelli, scarsa ricrescita, secchezza, desquamazione, prurito e dermatiti sono solo alcune delle problematiche evidenziabili con questo test

Scoprirne la causa ci permetterà di offrirvi consigli personalizzati e mirati.

Prenota il tuo check up GRATUITO al n. 0818611161📞

 

22 Mag 2019

Protezione solare

Esporsi  al sole senza protezione solare, implica diversi rischi, alcuni anche molto gravi.

Invecchiamento della pelle: il sole causa comparsa di rughe ed invecchiamento precoce della pelle.

Eritemi solari e scottature: se non applichiamo la protezione, rischiamo di scottarci o anche ustionarci. Inoltre l’abbronzatura non sarà omogenea, con comparsa di bollicine ed eritemi solari.

Macchie solari: Possono essere piccole o spesso anche grandi, sul viso e sul corpo.

Tumore della pelle: con una lunga esposizione solare, senza proteggersi in alcun modo, si può incorrere a tumori della pelle. E’ importante, oltre ad usare le protezioni appropriate, non esporsi al sole nelle ore più calde. Evitare quindi le ore che vanno dalle 12 alle 16.

Approfitta degli sconti e promozioni sui solari presso la Farmacia Palomba:

-40% sui solari Vichy

22 Mag 2019

Una pelle idratata

Una profonda idratazione è essenziale per il benessere della pelle soprattutto di quella più delicata del nostro viso.

Ma come fare per avere una pelle idratata?

  1. Pulizia

La pulizia va considerata come il primo gesto quotidiano per mantenere giovane e idratata la pelle del viso. Una pelle pulita quotidianamente fa la differenza: splende, recepisce meglio gli attivi dei trattamenti successivi e si mantiene giovane.

      2. Crema idratante

Le cellule superficiali della pelle perdono compattezza e il viso appare più opaco: applicando creme a base di sostanze che ricompattano la pelle, come quelle contenenti glucosamina, ceramidi e deltalattone, la pelle del viso apparirà più idratata, seducente e vellutata.

La linea TOLERIANE di La Roche-Posay è composta da prodotti ad alta tollerabilità formulati per limitare i rischi di allergia.🥵 Un comfort immediato, intenso e duraturo.
Presso FarmaciaPalomba gli idratanti viso Toleriane in promozione con 💥5€ di sconto💥

26 Mar 2019

La colomba pasquale, senza glutine e senza latticini, di Sonia Peronaci

La Pasqua si avvicina e grazie all’invettiva di Sonia Peronaci vi facciamo scoprire come è semplice preparare una colomba pasquale in pochi passi.

 

PREPARAZIONE: 30 min. + 4 h e 30 min di riposo in tutto LIEVITAZIONE: 12 h + 1 h circa nello stampo COTTURA: 55 min. DIFFICOLTÀ: media COSTO: economico

COLOMBA SENZA GLUTINE E LATTICINI: INGREDIENTI PER 1  DA 1 KG

Mi raccomando, non dimenticarti di leggere le etichette degli ingredienti e controlla sulla confezione dei prodotti senza glutine ci sia il marchio della spiga barrata!

 

PER L’IMPASTO

farina di riso impalpabile 150 g

farina di riso integrale 175 g

amido di mais 80 g

lievito di birra disidratato 7 g

sale 8 g

xantana 12 g

latte di riso 210 g

miele di acacia 100 g

zucchero 100 g

olio di girasole 120 g

uova medie 4

vaniglia 1 bacca

arancia non trattata la scorza di 1

limone non trattato la scorza di 1

arancia candita 100 g

cedro candito 100 g

PER LA GLASSA

albume 60 g (2)

mandorle 30 g

nocciole 30 g

zucchero semolato 120 g

farina di mais fumetto 10 g

fecola di patate 10 g

PER DECORARE

mandorle non spellate (o nocciole spellate) 40 g

zucchero in granella 50 g

COLOMBA SENZA GLUTINE E LATTICINI: PROCEDIMENTO

PER LA GLASSA

IL GIORNO PRIMA

Per comodità, la sera prima di fare l’impasto della tua colomba senza glutine e latticini puoi iniziare a preparare la glassa da conservare poi in frigorifero fino al momento di utilizzarla. Frulla assieme  le noccole, le mandorle, lo zucchero, la fecola di patate e la farina di mais.

Sbatti leggermente gli albumi con i rebbi di una forchetta e amalgama tutto fino ad ottenere una crema abbastanza densa, poi copri con la pellicola trasparente e conservala.

L’IMPASTO DA INIZIARE IL GIORNO PRIMA (ORE 18.00)

Per fare l’impasto, metti tutti gli ingredienti secchi nella planetaria munita di foglia: farina di riso, farina di riso integrale, amido di mais, lievito disidratato, zucchero e xantana.

In una ciotola capiente, invece, metti: latte di riso (o di soia), olio di girasole, sale e miele. Amalgama tutto.

 

Incorpora anche i semini ricavati dalla bacca di vaniglia, le uova e le scorze degli agrumi grattugiate.

Aziona la planetaria e versa a filo il composto liquido. Lavora il composto per 5 minuti a velocità media, quindi lascialo riposare mezzora coprendo direttamente la ciotola della planetaria con pellicola trasparente, lasciando quindi l’impasto a temperatura ambiente.

Passata la mezzora, taglia i canditi a cubetti e aggiungili all’impasto: lavoralo sempre con il gancio a foglia per qualche istante poi mettilo in una ciotola capiente e lascialo riposare per altre 2 ore e mezzo, sempre a temperatura ambiente e sempre coprendo la ciotola con la pellicola trasparente. Trascorse le 2 ore e mezzo, trasferisci tutto in frigorifero per 12 ore.

IL GIORNO DOPO (ORE 9.00)

Trascorse le 12 h di lievitazione, estrai l’impasto dal frigorifero e lascialo rinvenire per 2-3 h a temperatura ambiente. Trasferiscilo sul piano di lavoro leggermente oliato e dividilo a metà. Lavora velocemente ciascuna porzione per ottenere due filoncini.

Prendi lo stampo da colomba (io ho usato quello classico in cartone, da 1 kg) e adagia all’interno prima un filoncino nello spazio delle ali e poi, sopra, l’altro per formare il corpo. Premi leggermente le due sezioni e lascia lievitare la colomba in forno spento e coperto con la pellicola trasparente per un’altra ora o finché non arriva ad 1 cm dal bordo.

 

Ottenuto il volume necessario, recupera la glassa dal frigorifero e cospargila delicatamente e con l’aiuto di spatola o cucchiaio su tutta la superficie. Distribuisci poi le mandorle e la granella di zucchero. Inforna la colomba senza glutine e latticini in forno statico preriscaldato a 170° per 55 minuti. Consiglio di fare a fine cottura la prova stecchino: infilza la colomba con uno stecchino di legno e, se estraendola risulta umido o con tracce di impasto crudo, lasciala infornata ancora 5 minuti.

Una volta cotta, devi lasciar raffreddare capovolta la tua colomba senza glutine e latticini: usa dei ferri da maglia o gli appositi ferri, infilza la colomba nella parte inferiore e lasciala capovolta appoggiando i ferri su due spessori. Ecco pronta la tua colomba… Buona Pasqua!

Se non apprezzi i canditi allora puoi provare ad aggiungere la classica uvetta o dei frutti rossi disidratati: in questo caso lasciali rinvenire qualche minuto in acqua a temperatura ambiente e asciugali bene prima di aggiungerli all’impasto. Se invece sei un grande fan dei canditi, prova la pastiera napoletana, un grande classico!

La colomba è uno dei più famosi dolci pasquali, ma non l’unica! Scopri le altre ricette di dolci di Pasqua che ho raccolto per te e se stai cercando spunti per iniziare il pranzo prova con le mie ricette pasquali!

Puoi conservare la colomba senza glutine e latticini a temperatura ambiente e sotto una campana di vetro per 2-3 giorni; considera che i prodotti senza glutine tendono a seccarsi più velocemente degli altri. Non consiglio il congelamento.

La colomba nacque negli anni ’30 a Milano, ma vi sono alcune leggende che riportano questo dolce ad epoche molto più antiche. Una di queste narra che il re longobardo Alboino abbia ricevuto in segno di pace una colomba durante l’assedio di Pavia, mentre altre riconducono questo dolce pasquale ad un miracolo di San Colombano invitato a banchetto dalla regina Teodolinda in cui le pietanze a base di carne si trasformarono in candide colombe di pane.

 

Fonte: https://www.soniaperonaci.it/ricetta/dolci/colomba-senza-glutine-latticini/

19 Mar 2019

Allergie di primavera. Il decalogo per non rimanere senza respiro

Quattro italiani su dieci soffrono di allergie primaverili. Causa scatenante: la comparsa dei primi pollini. Secondo un’indagine dell’Anifa (Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’automedicazione) la fioritura delle piante rende la primavera la stagione dei raffreddori: gli starnuti colpiscano l’80% degli italiani, e per chi è vittima di allergie non c’è via di scampo.
Tenere sotto controllo il calendario della fioritura, riconoscere i principali sintomi di un’allergia ai pollini e seguire alcune semplici regole: ecco un decalogo di consigli per tenere a bada gli starnuti e godersi così l’arrivo della bella stagione.

 IL CALENDARIO DEI POLLINI

ALLERGIE AI POLLINI: i dieci sintomi da tenere d’occhio

LE DIECI REGOLE per combattere l’allergia

ALLERGIE? Prenota online una visita o un esame specialistico!

IL CALENDARIO DEI POLLINI

I principali allergeni che si presentano nel periodo primaverile sono i pollini della Graminacee, della Parietaria, le Composite (ad esempio l’ambrosia), le Betullacee, le Oleacee e le Cupressacee.

GRAMINACEE: da aprile a giugno

PARIETARIA: da marzo ad ottobre

COMPOSITE o ASTERACEE: da luglio a settembre

BETULLACEE: da gennaio a maggio

OLEACEE:  da maggio a giugno

CUPRESSACEE (Cipresso):  da febbraio a fine marzo con possibili anticipi a gennaio o continuazioni fino ad aprile

Negli ultimi anni si registra un incremento dei soggetti che soffrono di pollinosi da cipresso, in particolare in Toscana, Puglia, Liguria, Umbria, Lazio e Campania. Questo tipo di allergia riguarda soprattutto i più piccoli: nel centro Italia si stima che un bambino su dieci sia allergico al cipresso.
Tra le principali cause l’aumento della sua coltivazione a scopi ornamentali o di rimboschimento.

ALLERGIE AI POLLINI: i dieci sintomi da tenere d’occhio

  1. Rinorrea acquosa
    2. Congestione nasale
    3. Bruciore e arrossamento delle congiuntive
    4. Lacrimazione
    5. Starnuti isolati o a salve
    6. Prurito al palato, al naso e agli occhi
    7. Tosse secca e stizzosa, spesso notturna, accompagnata da difficoltà di respiro e dai caratteristici sibili intratoracici propri dell’asma bronchiale
    8. Riduzione dell’olfatto e del gusto
    9. Insonnia, stanchezza, irrequietezza
    10. Difficoltà di respiro e asma (nel 40% dei casi).

LE DIECI REGOLE per combattere l’allergia

  • Evitare di uscire durante le giornate secche e ventose, quando  è più alta la concentrazione di pollini;
  • Evitare l’aerazione degli ambienti durante le ore più calde della giornata ed eventualmente usare condizionatori d’aria;
  • Fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente. I granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo così inalati;
  • Evitare  di uscire subito dopo un temporale: l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondità;
  • Tenere sempre sott’occhio il calendario dei pollini;
  • Usare appropriate mascherine durante i lavori all’aperto;
  • Evitare i viaggi in macchina od in treno con i finestrini aperti. Quando possibile è preferibile viaggiare in autoveicoli con aria condizionata e filtri di aerazione anti-polline da pulire spesso:
  • Indossare un nuovo paio di scarpe quando si rientra a casa, e riporre le altre in un armadio in modo che non trasportino in giro le particelle allergizzanti.
  • Lavare spesso i pavimenti; ma attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere che può sollevare le particelle allergizzanti;
  • Tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono arredamenti rischiosi per gli allergici: lì si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere.

Fonte: http://www.sanraffaele.it/comunicazione/SRpedia/11589/starnuti-di-primavera-rimedi-e-prevenzione